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Viaggiare in gravidanza: tutti i consigli per chi viaggia con il pancione

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Viaggiare in gravidanza non solo è possibile, ma è pure consigliato. Se la gravidanza è fisiologica e non ci sono complicazioni in cui vi è stato espressamente richiesto di riposare, potete andare dove volete. Io sono stata in Norvegia con un viaggio on the road durante il mio secondo trimestre e ho viaggiato senza problemi. Non ponetevi limiti se non quelli reali o dovuti al buon senso.

Ho un ricordo dolcissimo di quel viaggio prima di diventare genitori, quel misto di godimento per essere a contatto con una natura grandiosa e inaspettata e allo stesso tempo esploratori di noi stessi e dei nostri sentimenti.

Se amate viaggiare, la gravidanza è il momento giusto per fare ciò che amate. Potete viaggiare praticamente ovunque, se il ginecologo vi ha dato carta bianca per viaggiare.  Ecco quindi alcuni suggerimenti per viaggiare durante la gravidanza.

 

QUAL È IL MOMENTO MIGLIORE PER VIAGGIARE IN GRAVIDANZA?

una donna incinta in Norvegia

La mia prima gravidanza in viaggio in Norvegia

 

Di solito il primo trimestre è quello più delicato: si è decisamente più stanche, si dormirebbe sempre e spesso si soffre di nausea.

Il secondo trimestre è generalmente quello in cui una donna si sente meglio: di solito le nausee finiscono, il corpo si è abituato al cambiamento in corso e ritornano le forze. Passa anche il periodo più critico, quello di un possibile aborto spontaneo e ci sentiamo più energiche. Questo è in genere il periodo migliore per viaggiare.

Durante il terzo trimestre la dimensione del pancione e altri piccoli problemi come gambe gonfie o mal di schiena possono complicare anche piccoli spostamenti. Ci si inizia a preparare al grande evento e la stanchezza torna a farsi sentire. Tuttavia, ogni gravidanza è a sè e se vi sentite bene, anche durante il terzo semestre si può andare in vacanza. In fin dei conti non siete malate, avete solo un bel pancione.

 

VIAGGIARE IN GRAVIDANZA: DOVE ANDARE CON IL PANCIONE?

Una donna incinta alle isole Lofoten con case rosse come sfondo

Io alle isole Lofoten

 

Le destinazioni sono le stesse che senza il pancione. Eviterei mete con scarse condizioni igieniche, per cui sono richieste vaccinazioni o con condizioni climatiche difficoltose. In gravidanza potete scegliere quello che più vi piace: mare, montagne, natura o una città. Il mare è decisamente un’opzione rilassante. Fa bene per lo iodio contenuto nell’aria e la vitamina D, che è essenziale durante la gravidanza. Anche la montagna, con il clima freddo, la natura e i paesaggi rilassanti ha il suo perché. Solo evitate di superare 1.500, massimo 1.700 metri di altitudine.

È possibile anche decidere di fare un viaggio e visitare un paese straniero, come ho fatto io. In questo caso, è essenziale rendersi conto del proprio stato e pianificare le varie tappe con ritmi decisamente più tranquilli.

TAKE IT EASY

Rilassatevi. Concedetevi e prevedete delle pause per una pausa o per andare in bagno e state larghi con la pianificazione.

una coppia di fronte al mare

Per noi è stata una vacanza in cui ci siamo concentrati su di noi e sul nostro futuro. Pensateci a prendervi del tempo con il vostro compagno o marito, perché arriveranno mesi di notti insonni e stanchezza cronica. Non sarete più solo voi due e all’inizio il piccolo richiederà tutte le vostre attenzioni ed energie.

 

 

POSSO PRENDERE L’AEREO IN GRAVIDANZA?

Una donna incinta su un traghetto sul mare

Sul traghetto per Lofoten Islands

 

Viaggiare in aereo è più sicuro che viaggiare in auto! Le vibrazioni della macchina potrebbero infatti stimolare la contrattilità uterina.

Io stessa pensavo che ci fossero dei tempi da rispettare e invece il mio medico mi ha incentivato a fare un bel viaggio: “signorina è incinta, non è malata, può prendere tutti i voli che vuole” mi aveva detto. In effetti, non ci sono restrizioni e potete prendere l’aereo sin dal primo giorno. Sempre che la gravidanza sia fisiologica, e sia tutto nella norma. In generale, si può prendere un aereo fino alla 36a settimana.

Consiglio di prendere un posto lungo il corridoio, così sarete più libere di muovervi e di fare una passeggiata durante il volo. Se viaggiate durante il terzo trimestre, è necessario portarsi la lettera del ginecologo che vi autorizza a partire, con indicazione delle vostre condizioni fisiche. All’aeroporto, senza quella, potrebbero anche non farvi partire.

Tuttavia, eviterei voli a lungo raggio in particolare nell’ultimo trimestre. In fin dei conti non c’è bisogno di andare lontano e prendere rischi inutili.

Potete ovviamente prendere anche il traghetto: nella foto qui sopra sempre io, sul traghetto per le isole Lofoten. Non soffro di nausea in genere, certo le onde potrebbero farsi sentire se già ne soffrite.

Quello che vi consiglio, se siete in coda (al check-in in aeroporto o per il bagno) non siate troppo timide e chiedete la cortesia di farvi passare avanti. Fate sapere insomma che siete incinte, a volte la pancia non è così evidente.

Qui nel Regno Unito, alle donne incinte spediscono a casa la spilla “baby on board” da applicare al cappotto ad esempio. Ho trovato questa spilla, nella sua banalità, utilissima e preziosa, soprattutto quando prendevo i mezzi di trasporto, perché all’inizio quando la pancia non era molto evidente, ti offrivano comunque un posto a sedere senza dover chiedere.

 

COSA METTERE IN VALIGIA QUANDO SI VIAGGIA CON IL PANCIONE?

Quando ho visitato la Norvegia ho viaggiato con il mio zaino. Si, stavo bene e l’ho preferito alla valigia. Però è stata una scelta un pò estrema ed invece è consigliabile prendere una valigia, per non dover sollevare pesi.

Quali vestiti mettere in valigia? Nella mia non mancavano scarpe comode, jeans con la fascia e leggins, che abbinavo con delle magliette lunghe. Però su questo tema, rimando alla mia amica Angela di Con cosa lo metto, esperta di moda che scrive anche per DiLEI, che vi propone idee di look facili e comodi per viaggiare con il pancione. Angela fornisce inoltre consulenze di stile personalizzate, andate a dare un’occhiata al suo sito.

 

Ecco una lista di cose che è importante non dimenticare di mettere in valigia:

  • Gel mani antibatterico
  • Farmaci e prescrizioni del medico se le avete.
  • Portate le vostre cartelle mediche, e tutti i documenti di cui potreste aver bisogno se avete un’emergenza e avete bisogno di andare in ospedale.
  • Non dimenticate i supplementi giornalieri di acido folico e/o ferro e magnesio.
  • Snack salutari (noci, barretta di muesli, frutta)
  • Una borraccia per avere sempre l’acqua con voi
  • Olio di mandorle per il corpo
  • Calze riposanti
  • Sneakers, scarpe comode

 

Se volete altri consigli per preparare la valigia, ma con un occhio all’ambiente, vi consiglio di leggere Come viaggiare zero waste.

 

CONSIGLI PER VIAGGIARE IN GRAVIDANZA:

  1. Evita di viaggiare durante l’ora più calda della giornata. Controllate le condizioni del traffico per evitare di essere bloccati in macchina per lungo tempo
  2. Camminate ogni giorno, state all’aria aperta e cercate di evitare di stare troppo sedute e per troppo tempo.
  3. Mangiate leggero, soprattutto a cena. E’ meglio non arrivare affamate al posto e spezzare la fame con piccoli snack durante il giorno.
  4. Evitate di mangiare troppo tardi soprattutto, specialmente durante gli ultimi mesi, perchè il pancione occuperà quasi tutto lo spazio e farete fatica a digerire.

 

E, infine, suggerisco davvero di leggere Il linguaggio segreto dei neonati di Tracy Hoogdel bambino. Lei è un’ ostetrica che ha inventato il metodo E.A.S.Y. che ho trovato essere molto utile perché pragmatico con molti consigli per creare delle routine con i neonati. Questo libro mi ha aiutato molto all’inizio.

 

VIAGGIARE IN GRAVIDANZA

Con amore

Francesca

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