Chi sta pensando di trasferirsi a vivere a Madrid troverà utile questa intervista. In una recente studio di InterNations sono stati intervistati 7.985 stranieri provenienti da 40 paesi diversi e sono stati presi in considerazione qualità e costo della vita. Ne è risultata una classifica delle città migliori in cui vivere, e Madrid si è collocata al terzo posto per essere considerata una tra le città più “amichevoli” del mondo.
Noi siamo andati a chiedere a una mamma che ci vive e che ha alle spalle oltre venti anni di vita expat come si vive davvero a Madrid.
Incontriamo Monica!
MAMAS AROUND THE WORLD: MONICA, MAMMA IN SPAGNA
1. Raccontaci un pò di te, chi sei e da dove vieni

Monica, expat a Madrid
Sono Monica, mamma di una bimba di 4 anni e mezzo e di un bimbo di 18 mesi. Mio marito è spagnolo e ci siamo incontrati da studenti in Francia. Sono originaria di Crema in provincia di Cremona. Ho studiato Lingue straniere e mi sono successivamente specializzata in Commercio Internazionale settore nel quale ho lavorato fino allo scorso anno. Mi piace tutto ciò che è legato alla conoscenza e al confronto con culture diverse e questo è il lato che più apprezzo dell’essere expat. Chi mi conosce sa che ho sempre mille idee per la testa ma poco tempo per realizzarle.
2. Da quanto tempo vivi all’estero? e da quanto tempo vivi a Madrid?
La mia vita da expat è iniziata ai tempi dell’università quasi 20 anni fa quando partecipai al programma di scambio Erasmus e partii per la Francia ad Angers nei Paesi della Loira. Da allora sono rientrata in Italia per terminare i miei studi e poi negli anni successivi mi sono spostata tra Spagna e Francia per poi atterrare definitivamente in Spagna nel 2005. Da quel momento ho vissuto prima al Nord, nei Paesi Baschi e poi mi sono trasferita in Andalusia a Siviglia. Solo a settembre del 2018 sono ritornata a Madrid dopo averci vissuto molti anni prima.
3. Madrid vissuta quotidianamente: che idea ti sei fatta della città, e degli spagnoli
Come ho detto il mio è stato un ritorno a Madrid. Ci ero già stata da giovane stagista ma ritornarci come mamma è un’esperienza completamente diversa. Per forza di cose i ritmi e i luoghi frequentati sono completamente diversi ma devo dire che anche in questa nuova dimensione Madrid continua ad essere una delle mie città preferite dove abitare.
La mia esperienza ormai pluriennale in Spagna mi permette di dire che se da un lato gli spagnoli sono forse il popolo europeo con il quale noi italiani condividiamo gran parte della nostra filosofia di vita, dall’altra parte non sono poi così “uguali” a noi come siamo abituati a credere. Anche loro hanno i loro” tic” che non sempre risultano così simpatici. Ed i loro orari sempre più tardi rispetto a quelli italiani sia per quanto riguarda la giornata lavorativa, gli orari scolastici, dei negozi e dei ristoranti per citarne solo alcuni. Confesso che dopo tanti anni ancora non mi ci sono abituata.

Palacio Real a Madrid
4. Come si vive a Madrid? Com’è la qualità della vita?
Madrid è una grande capitale ma a mio giudizio è molto più facile viverci nel quotidiano rispetto ad altre metropoli come Parigi o Londra. Innanzi tutto i trasporti pubblici sono molto moderni ed efficienti e permettono spostamenti rapidi e comodi verso tutte le zone della città. Il clima è decisamente buono, l’inverno è mite e corto rispetto al resto dell’Europa. L’estate è sicuramente molto calda ma oltre alla vasta offerta di parchi e piscine della città esiste anche la possibilità di arrivare facilmente alla Sierra a pochi km di distanza per cercare un po’ di frescura.
L’offerta culturale è molto interessante, ci sono tantissimi musei e attività gratuite per bambini nei centri culturali. Ci sono anche molti parchi e ciò fa di Madrid un luogo ideale per godere del tempo libero in famiglia. Con queste premesse io direi che la qualità della vita è ottima.
5. Raccontaci le difficoltà che hai incontrato sinora da quando vivi a Madrid
Direi che la difficoltà maggiore che ho incontrato in questo ultimo trasloco è sicuramente quella di fare delle nuove amicizie. Quando cambi città per motivi di studio o di lavoro socializzare è molto più facile perché negli ambienti che si frequentano si trovano facilmente nuovi amici. Arrivando qui come mamma di due bimbi piccoli non è stato facile da questo punto di vista. Per fortuna grazie ai social sto conoscendo alcune mamme come me e spero di riuscire a sentirmi meno sola.
6.Vuoi condividere con noi la tua esperienza di mamma all’estero? pro e contro
Essere mamma non è facile ma essere mamma all’estero è ancora più complicato. Se da un lato siamo liberi dei giudizi spesso non richiesti di amici e parenti, dall’altro siamo privati di un prezioso aiuto nella cura dei bambini che spesso farebbe davvero comodo. Come diciamo spesso noi mamme expat, essere mamma all’estero significa essere mamma 24/24 e 7 giorni su 7.

Puerta de Alcala, Madrid, Spagna – Photo by Diego Muñoz Suárez on Unsplash
7. Essere mamma a Madrid: scuole, sanità e aiuti ai genitori. Ci vuoi raccontare la tua esperienza?
Qui a Madrid la scelta di scuole è ampia. Abbiamo molte scuole pubbliche valide, la maggioranza di esse sono bilingue spagnolo e inglese. Anche l’offerta di scuole private con curriculum spagnolo, internazionale o di altri paesi è molto ampia. Per quanto riguarda gli asili nido la situazione è un po’ diversa in quanto prevale l’offerta privata su quella pubblica con prezzi spesso molto alti.
La sanità spagnola a mio avviso funziona bene. Non ho mai avuto problemi con l’accesso ai medici di base, al pediatra o alle consulte specialistiche. Qui è molto diffusa anche la sanità privata che permette di avere una polizza interessante a prezzi accessibili per tutta la famiglia.
Per quanto riguarda incentivi per i genitori attualmente non esistono aiuti statali alla nascita di un figlio.
8.L’Italia manca in assoluto e vorresti tornare o consideri questa esperienza a lungo termine?
L’Italia mi manca ma non in assoluto. Mi mancano alcune cose come la famiglia o i luoghi del cuore ma non so se riuscirei dopo quasi 20 anni fuori a ritornare a viverci. Non so se potrei sopportare la nostra burocrazia e la nostra politica. Certo mi piace l’idea di tornare per le vacanze appena posso perché voglio che i miei figli pur essendo spagnoli imparino a conoscere ed apprezzare le cose belle del mio paese che è anche un po’ il loro.
9. C’è qualcosa che non ti ho chiesto e che vorresti dirci?
Vorrei aggiungere che la vita all’estero non è tutta rose e fiori come spesso può sembrare. Quando si decide di lasciare il proprio paese bisogna essere pronti ad essere autosufficienti e autonomi non solo economicamente ma in tutti gli ambiti. Non avrai la schiscetta della mamma o l’aiuto dei nonni per tenerti i bimbi anche solo un paio di ore la settimana. Dovrai pensare a tutto senza contare sugli appoggi di una vita e questo richiede molta energia fisica ma anche e soprattutto molta forza interiore.
Grazie Monica! Io a Madrid ci sono stata solo da turista e mi aveva già fatto un’ottima impressione… e se volete continuare ad avere informazioni su Madrid, seguite Monica su Instagram.
Se volete continuare a leggere altre interviste come questa, vi lascio qui di seguito i link diretti a tutte le altre interviste con Mamas around the world:
- Cristina, mamma e psicoterapeuta a Londra
- Wanda dalla Svezia
- Maria Giulia da Antibes
- Olympia da Dubai
- Chiara da Zurigo
- Paola da Cambridge
- Raimonda dalla Scozia
Alla prossima intervista con Mamas around the world!
Fran X
4 commenti
Sono contenta di aver percepito tra le righe di questa intervista una certa positivitá. La mia amigliore amica ad Amburgo si é trasferita a Madrid. All´etá di 40 anni per reinventarsi e fare ció che le piace. Io ci sono stata solo una volta e conto di tornarci presto!
Grandissima la tua amica!! In bocca al lupo!!!
Madrid è una città molto bella! Ho letto con molta curiosità questo articolo.. Perché uno dei miei sogni nel cassetto è trasferirmi in Spagna ❤️
Ha un ritmo decisamente diverso rispetto all’Inghilterra ma anche a me affascina molto 🙂