Quali sono gli aspetti da prendere in considerazione prima di trasferirsi a Londra con una famiglia dopo la Brexit?
Visitare Londra da turista e vivere questa città con una famiglia sono due cose ben diverse. Londra è una città vibrante e cosmopolita, piena di cose da fare, con tantissime opportunità per chi vuole emergere, ma ha anche un costo della vita elevato. Se siete una famiglia sono molti gli aspetti che vanno presi in considerazione prima di un trasferimento.
Noi siamo una famiglia che vive a Londra e ho pensato di raccogliere in questo post le informazioni necessarie per le famiglie che pensano di trasferirsi in a Londra dopo la Brexit.
Questo post è aggiornato ad aprile 2020, e include quindi il nuovo processo selettivo per trasferirsi nel Regno Unito dopo Brexit.
Cosa troverei in questo post:
LONDRA DOPO LA BREXIT, COSA E’ CAMBIATO?
Le nuove disposizioni per poter accedere al Regno Unito entreranno in vigore il 1 ° gennaio 2021, una volta terminata la libertà di circolazione con l’Unione europea (UE). Queste disposizioni riguarderanno in egual modo i cittadini dell’UE e di paesi terzi mentre i cittadini irlandesi continueranno ad essere in grado di entrare e vivere nel Regno Unito come fanno ora.
Il sistema a punti per poter entrare in UK

Il Settled Status
TRASFERIRSI A LONDRA: LA RICHIESTA DEL VISTO
Sarà possibile richiedere e pagare il visto online.
Quando ti candidi, ti verrà chiesto di fornire le tue informazioni biometriche:
- Cittadini UE, SEE e svizzeri – sarà necessario fornire una foto digitale del tuo viso utilizzando un’app per smartphone. Non dovrete dare le impronte digitali.
- Cittadini extracomunitari – impronte digitali e una foto in un centro per la domanda di visto all’estero.
Per chi viene in visita a Londra o nel Regno Unito, anche solo per pochi giorni, dal 1 gennaio 2021 sarà obbligatorio avere anche il passaporto.
LAVORARE A LONDRA: DOCUMENTI
Come voi anche io e i giornali inglesi si sono chiesti come riuscirà il Paese a far fronte all’ingente domanda di lavori poco qualificati con questo sistema.
Sicuramente aggiusteranno il tiro, già ad esempio per il settore agricolo si evince che i visti agricoli potrebbero venire ampliati, riconoscendo la notevole dipendenza che questo settore ha dai lavoratori temporanei con scarse qualifiche.
Se guadagnerai meno di questo – ma non meno di £ 20.480 – potresti comunque essere in grado di applicare punti “scambiando” su caratteristiche specifiche a fronte del tuo stipendio. Ad esempio, se hai un’offerta di lavoro in una carenza di lavoro o hai un dottorato di ricerca rilevante per il lavoro.
I dettagli su come funzionerà il sistema a punti si trovano nella dichiarazione politica.
Dovrete inoltre essere in possesso del National Insurance Number (NIN), una sorta di codice fiscale inglese.
Non è indispensabile per avere una copertura sanitaria, io ho usufruito del servizio sanitario ancora prima di avere il NIN. Va richiesto nei Job Centre con un appuntamento e per richiederlo serve una proof of address e un colloquio dal vivo.
Puoi richiedere la National Insurance solo dopo essere arrivati in Inghilterra. Per poter lavorare (e vivere) dovrete dimostrare di avere una serie di requisiti. Potete seguire il questionario online del sito del governo per avere tutte le linee guida.
Potete iniziare a lavorare senza averla già con voi, e facendo presente all’azienda che vi ha assunto che avete fatto la richiesta e siete in attesa di un appuntamento.
Potete ottenere la NI solo attraverso un colloquio da fare presso uno dei Job Centres di Londra.
I documenti richiesti per fare la domanda sono:
- passaporto
- permesso di residenza o proof of address
Se vi state chiedendo invece come si fa ad ottenere la cittadinanza inglese, si può richiedere solo dopo aver vissuto continuativamente in Inghilterra per 5 anni e passato un esame che valuta la vostra conoscenza della storia e cultura inglese.
Vi consiglio di iscrivervi subito all’AIRE, per attestare la vostra effettiva residenza nel Regno Unito.
TRASFERIRSI A LONDRA CON FAMIGLIA
In generale la prima cosa da fare è cercare casa e avere un contratto d’affitto, perché la proof of address serve per quasi tutto.
Per aprire un conto in banca dovete infatti dimostrare di avere un indirizzo fisso. Vi chiederanno due proof of address (che possono essere le utenze di luce o acqua, il canone della TV o la Council tax, tassa unica che si passa al comune in cui si risiede) o la National Insurance Number.
Per richiedere il GP, che è un poliambulatorio che sostituisce il nostro medico di base, basta il conto in banca o una delle sopra citate proof of address.
Se ti interessa avere un’idea di come funziona il sistema sanitario inglese, puoi leggere il mio post Esiste il pediatra in Inghilterra?

Richmond Park
COME TROVARE CASA A LONDRA
La prima cosa da fare prima di trasferirsi a Londra con una famiglia è valutare in quale zona (borough) vivere. Londra è una metropoli con dimensioni enormi. Io ho vissuto a Milano, che non è esattamente piccola, ma non è nulla in confronto alla vastità di Londra. Farete molto vita di quartiere, quindi è fondamentale sceglierlo bene e dovrete considerare quali sono i mezzi che vi permettono di raggiungere il centro di Londra.
Scegliere la zona non è semplice: una volta stabilito il budget potrete iniziare a identificare l’area, direi di farlo considerando il commuting, cioè il tempo che vi serve per raggiungere il posto di lavoro, i collegamenti con aeroporti e verso il centro di Londra, la sicurezza/criminalità e i servizi offerti, soprattutto la presenza di buone scuole e di parchi.
Quali sono le zone più family friendly dei Londra?
In genere la zona ovest è quella più consigliata se cercate vita tranquilla, con parchi e buoni collegamenti. A ovest, si possono citare ovviamente il ricco quartiere di Kensington, dove c’è anche l’unica scuola italiana a Londra, ma anche Chiswick, Hammersmith e Ealing.
Tra i quartieri a sud del Tamigi, Sutton, Richmond, Dulwich e Wandsworth sono tra i più adatti per famiglie. A nord West Hampstead e Muswell Hill.
Potete cercare casa utilizzando due siti che sono Rightmove e Zoopla: potete selezionare l’area di interesse dove troverete tutte le statistiche sul tasso di criminalità e una volta identificata una proprietà vi consiglio di controllare se siete nella catchment area di una buona scuola.
Ma quanto costa l’affitto di un trilocale a Londra? In zona Kensington non trovate nulla di decente sotto i 600 £ a settimana. Fino alla zona 3 è difficile trovare al di sotto di 400 £ a settimana, a meno che uno non si accontenti di vivere a un secondo piano senza ascensore (con le scale strette e i gradini alti tipici delle case londinesi). Specificate sempre quello che cercate: la lavastoviglie non sempre c’è, fatelo presente, se per voi è fondamentale averla avendo una famiglia, come l’asciugatrice (qui nessuno stende i panni alle finestre o sui balconi) e con un frigo normale (ho visto molte cucine con il mini frigo, che con due bottiglie di latte e un pò di verdura è già pieno). Fa anche tanto la differenza se la cercate non ammobiliata, in questo caso potrete trovare anche qualcosa un po’ a meno.
Quando cercate casa, una cosa che dovete guardare sono le scuole intorno e in quale “catchment area” di che scuola rientrate. E’ infatti importante, se pensate di mandare vostro figlio alla scuola pubblica, che controllate se nella zona ci sono buone scuole. Per approfondire meglio questo tema, vi consiglio di leggere il mio post su Come funziona la scuola in Inghilterra.
Se siete interessati ad acquistare invece, leggete questo interessante post di Mammafarandaway
COME TROVARE UN LAVORO A LONDRA
La mia esperienza personale dice che è non facile trovare un lavoro qualificato. Dopo il mio secondo figlio mi sono presa una pausa per poter crescere i miei figli. Vivere all’estero senza aiuti ha decisamente influito su questa scelta.
Quando però è arrivato il momento di cercare lavoro, non è stato facile. E’ fondamentale comunque dimostrare di essere riusciti ad aver aggiornato le proprie conoscenze in qualche modo, e aver saputo sfruttare quella pausa.
In questo mi riferisco in particolare alle mamme, cerca di aggiustare il tuo CV con alcune competenze. Per me ad esempio, è stato fondamentale avere un blog, perchè mi ha riconosciuto quella social proof che è importante per dimostrare di aver sviluppato degli interessi durante la pausa.
Interessi che nel mio caso, mi hanno fatto approdare ad aprire poi la mia agenzia per piccoli business.
Il networking è fondamentale. Linkedin, meetups, Instagram. Tutto può essere utile. Parla con le persone, non essere timido, cerca di connetterti con più persone possibili.
TRASFERIRSI A LONDRA CON BAMBINI
Se avete dei bambini piccoli, questo è tutto un capitolo a parte. In Inghilterra non esistono asili nido pubblici. Fino ai tre anni esistono solo strutture private e il costo per mandare un bambino full time è molto alto: difficile trovare sotto ai 1200-1300 £ al mese. Una follia davvero. Lo Stato supporta le famiglie con bassi redditi (ma davvero bassi) contribuendo a pagare 15 ore settimanali a partire dai due anni. Ma mettete in conto che fino ai tre pagherete la somma intera. Dai tre, lo Stato inglese paga una quota agli asili, che dovrebbe essere pari a 15 ore settimanali. Di fatto però quello che avrete è uno sconto sulla tariffa oraria, che non sarà mai coperta per intero dal sussidio.
Quali sono le alternative?
Molte mamme stanno a casa o si arrangiano con nonni e formule di part-time verticale. In questo modo, riescono a mandare i figli solo tre giorni a settimana, dimezzando il costo. Altra possibilità è data dalle childminders. Una sorta di asili-famiglia (la versione inglese della Tagesmutter per intenderci), ricevono in casa e possono tenere al massimo 5 bambini. E ancora le baby-sitter, che vi chiederanno 10 £ all’ora escluse le tasse. Dai tre anni esistono le preschool, ma in genere fanno orari ridotti (9-12.30), e se siete degli expat senza nonni, è un po’ difficile da prendere in considerazione. A meno che abbiate una baby-sitter che ve li porta e ve li tiene per il resto della giornata. Quindi fino all’inizio della scuola nella classe che si chiama Reception, che comincia nell’anno in cui i bambini compiono 5 anni, il costo per la cura dei figli sono tutti a carico della famiglia. Potete avere più informazioni sui costi e le varie alternative qui.

St. James park
TRASFERIRSI A LONDRA CON IL CANE
Nel Regno Unito la circolazione degli animali domestici segue una serie di norme ben precise e serve quindi raccogliere tutte le informazioni necessarie prima della partenza. Il cane può avere libero accesso al Regno Unito se regolarmente vaccinato contro la rabbia e dotato di microchip di identificazione. Dovrete quindi ovviamente portarvi il libretto sanitario che certifichi le vaccinazioni fatte, le analisi del sangue e il trattamento antiparassitario. Il modo migliore per raggiungere il Regni Unito con un animale è sicuramente la macchina; se però siete costretti a prendere un aereo, qui trovate alcune informazioni per la BA.
ISTRUZIONI PER TRASFERIRSI A LONDRA CON UNA FAMIGLIA: CONSIGLI
Mettete in conto che il costo della vita che avrete qui a Londra sarà all’incirca il doppio di quello che avevate in Italia. Oltre agli affitti, anche i mezzi di trasporto sono una voce importante. Più vi allontanate dal centro e più spenderete. Londra è divisa in sei zone concentriche: più si va verso l’esterno e meno si paga d’affitto ma aumentano i costi del trasporto.
Il cibo non costa molto di più rispetto all’Italia, ma la frutta e la verdura si e la qualità non è neppure il massimo. Potete comunque farvi un’idea delle principali voci di spesa da Numbeo.
La sanità è a mio modesto giudizio un servizio basico ma efficiente e qui non esiste il ticket. Il servizio sanitario nazionale NHS non si paga, e neppure le medicine date con prescrizione medica. Il dentista è gratuito fino ai 18 anni però non esiste il pediatra come figura di riferimento per la crescita. Non esistono visite specialistiche con ginecologi fornite da NHS dal GP, visitano solo in ospedale o privatamente.
Per il resto la burocrazia è snella, qui non esistono tante e diverse tipologie di tasse da tenere a mente. Ne esiste solo una che comprende tutto ed è appunto la Council tax.
Londra è una città attenta al verde, con molti parchi, che oltre che ad essere ben tenuti, sono luoghi di ritrovo per la vita di quartiere, sono molto vissuti! Quando cercate casa, valutate sempre la vicinanza a un parco, le zone più care non a caso sono quelle con parchi belli e accessibili.
Per noi la scelta è forse stata più facile da prendere perché i bambini erano ancora piccoli. In ogni caso vi consiglio di leggere anche Come trasferirsi all’estero con bambini, in cui troverete i consigli anche di un’alta mamma expat con più di cinque traslochi alle spalle.
Spero di aver coperto le maggiori aree di interesse se pensate di trasferirvi a Londra con una famiglia. Se volete approfondire qualche punto potete scrivermi una mail.
Vi suggerisco inoltre di consultare il manuale di sopravvivenza del Consolato Italiano a Londra scaricabile qui.
E a chi come me invece a Londra ci vive già, avete altri suggerimenti da dare?
Come funziona il nuovo sistema a punti per entrare nel Regno Unito?


42 commenti
Ciao Francesca, sono corsa a leggere il tuo post, preciso, dettagliato, diciamo che è un po’ quello che avrei voluto trovare 4 anni fa prima di trasferirci qui. Alla fine noi abbiamo optato per la vita di provincia, e per noi si è rivelata una buona scelta. Anche noi ci siamo trasferiti in Inghilterra con un contratto in mano, non credo l’avremmo fatto senza, troppo rischioso. La difficoltà più grossa per noi è stato il “cane che si morde la coda ” relativa alla prova di indirizzo-casa in affitto-conto in banca. Non ci davano la casa perché non avevamo un conto, non ci aprivano un conto perché non avevamo una casa. Abbiamo poi scoperto che le filiali delle banche fuori Londra sono più pignole, così alla fine abbiamo aperto un conto con Barclays ma con la filiale di Canary Wharf. Posso aggiungere il link di questo tuo post utilissimo in uno dei miei articoli del blog dove do’ info per il trasferimento in Inghilterra? Sicuramente potrebbe tornare utile a tante persone che cercano info 😉 Fammi sapere. 😉
Ciao Fabiana grazie mille, in effetti lo avrei voluto anche io perchè molte cose le ho scoperte solo vivendo (come dice una canzone eheheh). Guarda sulle banche in effetti se ne sentono sempre di diverse, fa tanto la tipologia di lavoro, quanto dichiari di reddito anche credo. Ho riportato la nostra esperienza cercando di essere attenta a non scrivere cose imprecise. Mi fa super piacere se aggiungi il link a un blog avviato e importante come il tuo! 🙂 Anzi grazie se vorrai farlo!! A presto!
“Blog importante e avviato” mi lusinga!!! Non son mica tanto abituata ai complimenti. Vado ad aggiungere il tuo link nel post in cui parlavo del costo della vita che generalmente viene letto abbastanza spesso. Un abbraccio
E’ così Fabiana, sei mìo mio punto di riferimento, scrivi bene e i temi che tratti sono sempre approfonditi. Ce ne vorrebbero di blog così!
Perfetto. Non ho idea di trasferirmi ma se dovessi farlo questa guida sarebbe il top ✌?
Grazie Silvia troppo gentile! 🙂
Brava Francesca sei di gran supporto. È una gran guida la tua. Alla prossima
Grazie mille Flavi!
Tanta stima e rispetto per la vostra scelta, a vedere i prezzi delle case mi si sono drizzati tutti i capelli! 🙂
Grazie Gaia per essere passata di qui, Londra è una città che si fa pagare, si… certo gli stipendi sono più alti ma paghi tutto di più. 🙂
Capisco che si possano avere opinioni diverse, e magari dettate da qualche esperienza negativa. Quello che ho scritto qui è basato su fatti.
Io sto pensando di spostarmi con marito e figlio di 13 anni.
Ho dubbi enormi sulla scuola… per il momento sto attivamente cercando un lavoro io per poi spostarmi con la famiglia.
Cara Piera, fa bene a pensare alla scuola, perchè è la prima cosa a cui bisogna pensare prima di trasferirsi e cercare una casa. Per cercare lavoro qui in UK bisogna avere un’ottima conoscenza della lingua inglese, non è così semplice trovare lavoro se si cerca un lavoro qualificato. Mi faccia sapere se vi trasferirete
Ciao Francesca, mi chiedevo come è possibile trovare un alloggio o comunque una casa in affitto a Londra senza un lavoro? Ti faccio questa domanda perché io a settembre mi trasferirò con la mia famiglia, ma ad oggi tutti mi rispondono che se non ho un lavoro non avrò una casa, e che nelle stanze i minori non li vogliono. Voi al di là del fatto di aver avuto una proposta di lavoro in mano per la casa come avete fatto? Grazie mille Davide
Ciao Davide, purtroppo è così. Per poter prendere una casa devi dimostrare di avere un reddito, lo considerano una sorta di prestito.
Il mio compagno è salito a Londra per qualche mese e quando ha trovato casa e tutto era sistemato lo abbiamo raggiunto. Consiglio di fare lo stesso prima di spostarvi tutti. Ma tu hai già un lavoro?
Ciao Francesca, Grazie per la risposta. Per quanto riguarda me, no, non ho proprio un lavoro per ora, ho solo dei colloqui fissati che farò nei giorni a seguire al mio arrivo .
Ciao Francesca,
complimenti per l’articolo!
Sto pensando anch’io di trasferirmi con la famiglia, abbiamo 2 bimbi.
L’inglese e il lavoro non sono un problema dato che da piccolo ho vissuto negli Stati Uniti e sono un infermiere. Avrei una domanda, a che lordo annuo devo puntare per vivere dignitosamente in 4 fin da subito?
Grazie per il tuo tempo!
Grazie David! Mi fa piacere che tu abbia trovato l’articolo interessante. Per una famiglia con due bambini deve puntare sui 90.000 £ anche se dipende anche da quanti anni hanno i tuoi figli e da quanto viaggiate. Insomma ci sono molte variabili da considerare. Fammi sapere se ti servono altre info.
Ciao Francesca, ti scrivo da Cagliari sono un infermiera pediatrica ed ho perso il lavoro da due anni, ho intenzione di trasferirmi a Londra, sono separata e ho una bambina di 11 che frequenta la prima del secondo grado, ho anche un figlio di 21 anni.
Il mio inglese è un B2. Mi preoccupa trovare il lavoro che mi permetta di pagare tutte le spese e la scuola x la bambina. Pensi che potrebbe essere fattibile?
Ti ringrazio x il tempo dedicato.
Stefania
Ciao Stefania, grazie per avermi contattato. E’ una domanda difficile a cui rispondere Stefania. Sinceramente credo che da sola qui con due bambini e nessun appoggio sia dura, perchè gli stipendi non sempre sono all’altezza del costo della vita. Londra è molto grande, dipende in che zona andrai a vivere. Ti consiglio di farti un budget mensile, considerando il costo dell’affitto, dei trasporti. La scuola pubblica è abbastanza buona, ma devi essere nella catchment area e in genere le case vicino alle scuole proprio per questo motivo costano molto di più. Una volta che ti sei fatta un budget, puoi iniziare a cercare lavoro e in base alle offerte che ricevi puoi capire se è fattibile. E’ vero che c’è lavoro qui, ma ci sono molte incognite, Brexit compresa. Inoltre, è una città che se non hai un buon livello di vita, con una famiglia è davvero dura. Non ti consiglio di venire qui e vedere come va…. partirei solo con un contratto in mano e con chiaro quanto avrai di budget 🙂
Ciao
Siamo una famiglia italo- spagnola con tre ragazzzi di 11-13-15 anni e viviamo a Barcellona
Vorremmo venire a vivere un anno in Inghilterra, per far imparare bene l’inglese si ragazzi.
Non credo che la città di Londra dia la miglior soluzione, piuttosto mi piacerebbe vivere in qualche paesino piccolino, verde, tranwuillo, senza traffico, dove possiamo muoverci a piedi il più possibile, con tutti i servizi vicini…. per il lavoro non abbiamo nessun problema , dia io che mio marito diamo liberi professionisti e lavoriamo da casa per cui possiamo scegliere la casa da affittare in base al posto migliore e alle migliori scuole per i ragazzi. Mi potete dare qualche consiglio ? Grazie infinite
Ciao Elena, avendo vissuto solo a Londra non so se io sia la persona adatta per risponderti, ma ti posso consigliare due posti in particolare dove ci vivono delle amiche: St Albans a nord ovest di Londra, ottime scuole e a meno di mezz’ora da Londra, affitti cari e un pò posh. Sud-ovest nel Surrey, Woking è nel verde, ottime scuole e pare sia molto bello. Un’ora di commuting da Londra. Fammi sapere 🙂
Ciao Francesca, è bello leggerti e avrei voluto scoprirti diversi mesi fa.
Sono mamma di una splendida teppista di 3 anni. Ci siamo trasferiti a Londra da Settembre, per seguire un offerta di lavoro fatta a mio marito, ormai allergico alla “meritocrazia” e prospettiva lavorativa italiana (è medico).
Era da anni che si guardava intorno e non osava approfondire proposte dopo la nascita di nostra figlia, finchè il contesto del momento e l’età che avanza ci ha fatto dire “adesso o mai più”.
Così abbiamo cambiato vita, forse io un po’ di più perchè non avevo alternative che dimissioni.
Ho una Laurea triennale in “Mediazione linguistica e culturale” ottenuta appena è stata riformata l’università italiana passando ai famosi “3+2” e una laurea specialistica in “Lingue e culture per la comunicazione internazionale”. L’inglese non è un problema, ma quasi manca tutto il resto! Ho lavorato per 9 anni (8 in realtà perchè 1 ero in maternità) per una multinazionale italiana, stando fedele al così ambito “tempo indeterminato” che mi sono fatta andare bene troppe cose. una flessibilità aziendale a senso unico in pratica.
Ora che finalmente la bimba si è ambientata devo affrontare la mia rimessa in gioco. Come dici tu Londra offre molto ed è giustamente molto competitiva. Ma a volte è così fredda e distaccata che fa male quando ti manca il tuo contesto di sempre. Ed è tutto così caro per chi ancora ragiona da Italiano.
Sono in una fase un po’ buia in cui mi chiedo se abbiamo fatto la scelta giusta, ma quando vedo quanto lei è felice e quanto questa nuova vita potrà esserle d’aiuto, mi torna il sorriso. Lei non molla, ed è favolosa.
Guardando delle carte con disegni e parole in inglese ieri mi ha detto: “ghet” (cat, ma con la G di gatto), “pesh” (fish con un misto di pesce e l’accento inglese), “luun” (questa è facile: moon, con un po’ di luna), oltre all’inmancabile “giallow”.
Hai qualche consiglio da darmi per affrontare al meglio la ricerca di un lavoro?
Ciao Lucy! Mi ci ritrovo molto nelle tue parole, prima di riuscire a trovare un lavoro qui ho impiegato moltissimo tempo, energie e anche tante delusioni. Quello che ti posso consigliare è di cercare le agenzie, che qui sono molto specifiche: ce ne sono di ogni tipo, per esempio per il digital sono diverse da quelle della tv. Poi ti consiglio molto linkedin, ma per fare networking, non per candidarsi e basta alle posizioni. E poi cercare di trovare degli eventi affine al tuo ambito dove puoi incontrare persone, e di nuovo fare network. la network è ancora una vota fondamentale, è così, funziona anche qui così 🙂 Non ti scoraggiare, e sentiamoci!
Ciao Francesca soni una mamma con due bimbi di 9 e5. Anni mio marito già lavora in UK da tre anni e a luglio abbiamo deciso di trasferirci tutti vicino Londra ,vorrei qualche consiglio dove poter andare a vivere dato che mio marito ha la residenza a Croyton ma non gli piace come zona ,vorrei aiuto cosi mio marito si può concentrare su una zona in particolare con buone scuole pubbliche grazie per l’aiuto
Ciao Serena, zone buone in cui vivono amici e che so che si trovano bene sono Ealing, Hempstead, Barnes, Richmond, Holland Park. Noi viviamo a Fulham e anche qui ci sono buone scuole. Un caro saluto e tienimi informata 🙂
Ciao Francesca
Io italiana , mio marito africano e il nostro bimbo di 2 anni vorremmo trasferirci nel Regno Unito.
Ora viviamo in italia in un paese di mare.
Il nostro obiettivo sarebbe trovare un lavoro per mio marito e dare un ottima istruzione al nostro bimbo.
Ti chiedo un consiglio su come possiamo iniziare la ricerca …….ovviamente dovremo prendere un appartamento….e quindi scegliere una città dove possibile lavorare e andare a scuola senza bisogno di spostarsi troppo…..
Ti ringrazio fin da ora e spero di avere un tuo aiuto!
Ciao Stefania, ti rispondo per bene con email. A presto
Ciao,
grazie per l’articolo. È interessante e utile ma c’è una cosa che ancora non ho capito.
Io vorrei trasferirmi a Londra adesso che c’è ancora libertà di circolazione (poi farei richiesta di rimanere in modo permanente anche dopo il 31 dicembre 2020).
Ho già un posto dove vivere ma non capisco quali siano i passi da fare per trasferire la residenza a Londra, in modo ufficiale.
Cioè, dal punto di vista italiano so cosa devo fare (comunicare al comune che lascio che vado via definitivamente, iscrivermi all’A.I.R.E…).
Ma da quello inglese? Per ora ho capito che devo richiedere il NIN e fin qui ci sono. Poi? Come dichiarare ufficialmente che vivo nel Regno Unito ed essere in regola?
Grazie per l’aiuto
Alex
Ciao Alex, per il governo inglese devi poter dimostrare di pagare le tasse, cioè la council tax, che si paga ogni mese al comune in cui vivi oltre alle tasse che paghi direttamente in busta paga. Per la Brexit, questi documenti servono per poter fare la richiesta di rimanere nel Regno Unito, procedura che si fa via telematica.
Ciao Francesca,
grazie per la risposta.
Vedrò di informarmi meglio sulla council tax.
Un saluto
Alex
Ciao Francesca, sono una mamma single e ho un bimbo di 1 anno e mezzo circa…. stavo iniziando a muovere i primi passi per trasferirmi a Londra settembre 2019,dopo che il mio piccolo avrà compiuto i due anni e prima della fatidica data del 31 dicembre 2020….
Ho già dove stare in quanto mi ospiterebbe una mia carissima amica con tanto di proof of address per poter richiedere il NIN e cercare lavoro….
Non avendo mai il tempo materiale qui di cercare un lavoro in un modo attivo, mi concentrerei a cercare lavoro sul posto dopo aver sistemato il piccolo all’asilo…
Posso avere qualche aiuto e consiglio,soprattutto in questo periodo di Brexit?
Grazie mille in anticipo
Cara Sabrin, grazie del tuo messaggio. Il mio consiglio, prima di trasferirti qui a Londra, è quello di informarti bene sul quartiere dove vive la tua amica e sulle scuole/asili in quel quartiere. Londra è fatta a macchia di leopardo, e anche all’interno dello stesso council ci sono zone più adatte a una famiglia rispetto ad altre. Per quanto riguarda la Brexit, non so proprio aiutarti perchè al momento non si sa ancora bene come sarà. Certo è che la prima cosa che dovrai fare è il presettle status per far vedere che paghi le tasse e che sei regolare nel Regno Unito e per permetterti di rimanere in UK. Spero di esserti stata d’aiuto. Un caro saluto Francesca
Ops pardon….settembre 2020.
..dimenticavo, parlo inglese e arabo madrelingua,italiano a parte.
Ciao Francesca,
Molto utile lo scritto, grazie.
Siamo una famiglia con tre figli, 8, 10, 13 e dopo anni di tentennamenti abbiamo deciso di fare il grande passo. Siamo solo all’inizio del processo, mi piacerebbe avere contatti/confronto con qualcuno che ha affrontato lo stesso cammino con figli un po’grandicelli come nel nostro caso.
Io ho livello C1/C2, la lingua non mi spaventa…. Mio marito sta provando a trovare lavoro da qui…
Rosi
Ciao Rosita, grazie! Mi fa piacere sapere che il post sia utile. C’è una mamma che conosco che ha bimbi un poco più grande dei miei. Anche lei ha un blog, cerca ‘mammafarandaway’ si chiama Fabiana.
Ciao Francesca,
sono Claudia e ti ringrazio infinitamente per le informazioni precise e circostanziate: super prezioso! Con la mia famiglia intendiamo trasferirci a Brighton a settembre sempre che la situazione sanitaria lo permetta. Io ho una offerta di lavoro mentre mio marito è alla ricerca. In realtà sto analizzando le scuole per mia figlia che avrà 6 anni a settembre, guardando agenzie etc. Tutto a distanza è parecchio complicato. Il tempo è davvero poco. Due richieste se ti è possibile: Hai qualche contatto a Brighton? Ho capito che i bimbi iniziano la primary school a 5 anni e lei conosce poche parole in inglese secondo te la iscrivo al primo anno (facendole di fatto perdere un anno) o al secondo con i suoi coetanei?
Grazie e un super abbraccio
Claudia
Ciao Claudia, se mi mandi un direct su Instagram, ti inoltro il contatto di questa ragazza italiana che vive a Brighton e che conosco. Per quanto riguarda la scuola, i bambini iniziano la reception l’anno che compiono i 5 anni. Il limite è settembre. Se tua figlia avrà 6 anni, non so risponderti così, avrei bisogno di sapere in quale mese è nata, potrebbe essere infatti sia y1 che y2
Quindi basterebbe solo l’offerta di lavoro abilità appropriata e buona conoscenza dell’inglese per ottenere il visto?
no consiglio di controllare sul sito del consolato per info aggiornate
Ciao Francesca,
Ti seguo da un po’ di tempo perché a breve mi trasferirò a Londra entro la fine di giugno 2021. In realtà avrei bisogno di un consiglio da un’esperta come te!
Io e i bambini raggiungeremo mio marito che vive a Londra ormai da agosto 2020! Sì lo so…scelta tempistica perfetta in epoca di COVID 😷! Ma pazienza ! Mio marito è partito già con un lavoro, quindi non è un problema il lavoro, o il conto in banca e nemmeno la Brexit ( perché ha già lo status pre-settled) ma in questo momento incontriamo difficoltà nella ricerca della casa… l’ultima, fresca fresca, è stata che il Landlord ha rifiutato l’offerta perché mio marito non ha History, sì insomma pare che la difficoltà sia stata perché vive a Londra da poco… la zona di interesse è attorno a Richmond, quindi Twinchenam, Teddington ecc… vorrei capire se è una problematica reale, secondo la tua esperienza, se hai qualche consiglio un merito alla mia difficoltà… magari posso optare per un affitto breve per poi ricercare quello a lungo termine?! Purtroppo abbiamo il vincolo della fine di giugno per entrare ….
good luck!