Il sonno del neonato attraversa diverse fasi. Noi siamo nel bel mezzo di quella che si chiama la regressione del sonno dei 4 mesi. Leonardo ha da poco compiuto 4 mesi e da quando siamo tornati dalle vacanze di Natale in Italia, il suo sonno non è più stato lo stesso. Prima delle vacanze si svegliava una, due volte durante la notte. Ma ora il suo sonno è cambiato totalmente, si sveglia spesso, anche ogni due ore. L’impressione è che il suo sonno sia diventato leggero, non è più profondo come prima.
All’inizio ho pensato al cambiamento d’aria e di routine, ma poi un’amica mi ha suggerito di leggere questo articolo. Tra l’altro consiglio vivamente di farsi un giro in questo sito perché è specializzato solo su questo tema e ci sono davvero tantissimi articoli.
SONNO DEL NEONATO: COSA CAMBIA DAL QUARTO MESE
A quanto pare, a partire dai quattro mesi il sonno dei neonati cambia e comincia ad assomigliare a quello di un adulto. Quello che ho capito è che non c’è niente di cui preoccuparsi: il mio bambino ha ora un sonno che assomiglia di più a quello di un adulto, con fasi di veglia e sonno profondo. E’ un passaggio naturale, non bisogna allarmarsi: devono imparare, meglio se da soli, a riaddormentarsi.
Per alcuni potrebbe essere una fase che si risolve da sola. Per altri, e questo mi preoccupa un pò di più, potrebbe non essere una fase temporanea, ma potrebbe continuare, e non si sa fino a quando.
QUAL’E’ IL MOTIVO DI QUESTO CAMBIAMENTO?
Il cervello dei nostri piccoli sta crescendo e questo può essere uno degli effetti “collaterali”. Anche l’adulto non ha un sonno regolare e sempre profondo, ma alterna cicli di veglia, conosciuta come fase REM (“Rapid Eye Movement“) quella in cui si verificano i sogni e il nostro cervello è incredibilmente attivo.
Vediamo come progredirà… Nel mentre, cerco di sopravvivere, il che significa che ogni volta che si sveglia durante la notte, lo attacco al seno per farlo riaddormentare. So che questa è una bad association perché i bambini si abituano subito a questa modalità. Ma io sono una mamma con due bimbi piccoli da gestire completamente da sola… La notte devo dormire, altrimenti non ce la posso fare.
SONNO DEL NEONATO: MIGLIORARE LE ROUTINE
Quello che possiamo fare però è di cercare di migliorare il più possibile la routine giornaliera, con orari fissi e attività ben schedulate.
Il sonno è fondamentale per lo sviluppo del corpo e della mente del nostro bambino e così una buona routine (cena/bagno/lettura/letto) è essenziale. Quando mi sono trasferita qui nel Regno Unito e sentito che i bambini andavano a dormire alle 19, sono rimasta a dir poco senza parole.. Poi, non è che si tratta di un’abitudine di alcune famiglie, una regola non scritta ma che nessuno rispetta.
Qui TUTTI vanno a dormire alle 19, persino il canale della BBC dedicato ai bambini cessa di trasmettere a quell’ora (va proprio a nero!).
All’inizio ho pensato fosse un pò egoistico da parte dei genitori, mandare a letto i figli cosi presto per potersi godere la serata, guardare un film o che altro. Ma ora ho cambiato idea.
In Italia non c’è questa cultura, non esiste una regola della nanna valida per tutti.
Nella nostra famiglia siamo abituati a mettere i bambini a letto alle 21, 21:30, non si potrebbe fare altrimenti con gli orari d’ufficio che si fanno. Qui c’è da dire che alle 17 in genere tutti staccano e quindi le 19 sembrano più fattibili. Noi abbiamo cambiato la nostra routine, ora ceniamo alle 18.30, sinceramente non mi dispiace per nulla, io a quell’ora ho sempre avuto fame e allungavo stuzzichini per tirare l’ora della cena.
Quindi ora il più grande che ha due anni, va a letto intorno alle 20, e sono sincera, ho già visto gli effetti positivi, meno capricci e un sonno più tranquillo e profondo.
La situazione è migliorata solo durante l’estate, in questo spiego vi spiego come ho risolto il problema del sonno con mio figlio.
SONNO: OGNI FIGLIO FA PER SE’
Una cosa su cui invece devo ancora lavorare è sempre con il primogenito, il momento della nanna. Noi leggiamo insieme un libro e poi spegniamo la luce, ma non posso alzarmi dal letto finché non si è addormentato…
Ma a volte ci vuole un’ora prima che si addormenti e il più delle volte praticamente mi addormento con lui e ciao serata!
Il passo successivo sarà quello di spostare Andrea e Leonardo nella stessa stanza, al momento sono entrambi nella nostra camera da letto. Devo aspettare un nuovo cambio di routine, una vacanza e quando rientriamo sistemarli insieme, sperando che il sonno di Leonardo sia migliorato.
Sto leggendo”3 day nanny” per prendere qualche spunto, anche se pare sia un metodo parecchio controverso. Lo conoscete?
Il maggiore quando aveva 3 mesi, già dormiva nella sua culla nella sua stanza, da solo.
Ben fatto, ho pensato, facile, ma non sapevo che denti, bronchiti avrebbero presto cambiato questa bella abitudine.
Quindi per ora continuo felicemente a praticare il co-sleeping con entrambi.
Qual è la vostra routine del sonno? Fatemi sapere se anche voi avete provato qualche metodo e se ha funzionato.
Suggerisco anche questa sito dove sono raccolti i migliori articoli legati a questo tema.
A presto!
Francesca
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3 commenti
io sono nella fase che Asia a 7 mesi ha iniziato a cercre di dormire in braccio ed essere cullata. io lavoro spesso le sere e quindi non ci sono molto durante la settimana per cui è il mo compagno che se ne occupa. Lui riesce a farla addormentare tranquillamente nel lettino senza doverla tanto cullare. Quando sono a casa io (come questa sera) lei vuole giocare con me, stare in braccio. Sto addottando un metodo che già dal pomeriggio la metto nel lettino quando vedo che è stanca e cerco di cullarla e rilassarla. Spero che pian piano funzioni perchè ha 9 mesi ora ed inizia a pesare seriamente! mah…vedremo. ti aggiornerò!!!
Ogni bimbo è diverso, e bisogna cercare di essere un minimo costanti se si decide di perseguire un certo tipo di routine. Fai bene a provarci. Poi con il crescere entrano in gioco altri fattori e magari cambiano ancora le abitudini però intanto va bene cosi…
io sono alle prese con la regressione del quarto mese di sofia, mentre nella sua stanza il povero Nicola di 3 anni e mezzo aspetta mamma che si liberi x tenergli compagnia finché non si addormenta.. la stessa trafila di urla e pianti appena lo adagiavo in culla l’avevo vissuta col primogenito, con la differenza che i suoi schiamazzi non disturbavano nessuno all’epoca, mentre ora è tutto nel mio interesse fare si che la piccola si addormenti il prima possibile e così indulgo molto di più in cullaggi forsennati, mentre col povero Nicola era stata più ferma e lo lasciavo anche un po disperare prima di prenderlo in braccio.. x ora sembra che me la stia cavando abbastanza bene, ma è solo il terzo giorno!😅🤞