Una tradizione anglosassone di cui ci siamo appropriati sin dal primo anno che ci siamo trasferiti qui a Londra è stata la caccia alle uova. In tutta Londra troverete organizzate delle vere e proprie Easter Egg Hunts, quindi se siete in visita durante le vacanze pasquali non potete perdervela. Noi l’anno scorso siamo stati alla Caccia alle uova organizzata al Chelsea Physic Garden, un meraviglioso giardino botanico nel cuore di Chelsea.
Quali sono le origini della caccia alle uova di Pasqua?
Per scoprire le origini della caccia alle uova di Pasqua, occorre rifarsi alla tradizione pagana sassone del nord Europa. In inglese il termine Easter deriva dalla divinità pagana Eostre, che era la dea della primavera, della fertilità e della rinascita. La dea stessa veniva raffigurata come una lepre o con una testa di lepre, da cui deriva la tradizione degli Easter Bunnies, che è un riferimento pagano a questa divinità.
In suo onore venivano accesi enormi falò e secondo un’antica credenza popolare, quando il sole sorgeva, all’alba del giorno di Pasqua, la dea Easter faceva tre balzi e iniziava a danzare armoniosamente con la sua corte, ruotando attorno al Sole.
Questa superstizione è ancora viva tra i contadini e i pastori di molte zone come Castleton, in Derbyshire, i quali si alzano presto al mattino della Domenica di Pasqua, scalano una collina sulla quale è costruito un castello, per vedere il sorgere del sole.
Secondo la leggenda, l’Easter Bunny, il sabato di Pasqua, porta ai bambini cestini pieni di uova colorate, caramelle e giochi, che i bambini si divertiranno poi a cercare la mattina di Pasqua, e solo i bambini che si sono comportati bene avranno la fortuna di trovarli.
L’Easter Egg Hunt nasce in epoca vittoriana su iniziativa della Cadbury (l’azienda di cioccolato con sede a Birmingham) e prevede che dopo la funzione religiosa della domenica pasquale, i bambini trascorrano il tempo in parchi e giardini, circondati da figuranti vestiti da coniglio o da Humpty Dumpty (personaggio di una famosa filastrocca inglese), andando a caccia delle uova nascoste.
Caccia alle uova in famiglia
Qui in Inghilterra la caccia alle uova la domenica di Pasqua è una tappa irrinunciabile. La caccia può essere fatta tranquillamente in un giardino o all’aperto, per chi ne ha la possibilità, ma può anche essere svolta in casa.
E’ una bella tradizione, che consiglio di adottare, è in fondo un modo diverso e divertente per vivere la Pasqua in famiglia con i più piccoli.
Come si organizza la Caccia alle uova
Età dei partecipanti: qualsiasi età
Numero giocatori: illimitato
Dove si gioca: in casa o all’aperto
Cosa occorre: piccole uova di cioccolato e un cestino per ogni partecipante.
Nascondete le uova in giardino o in casa cercando di trovare nascondigli diversi (più o meno difficili da scovare) a seconda dell’età dei bambini.
Se i bimbi sono tanti potete organizzare un gioco a squadre, assegnando un colore a ciascuna squadra e comunicandole quante uova dovrà trovare.
Se i bambini sono sufficientemente grandi (ultimo anno della Materna/età scolare) preparate degli indovinelli che i bimbi dovranno risolvere per arrivare alle uova e scovare il nascondiglio successivo. Gli indovinelli avranno difficoltà diverse a seconda dell’età dei bimbi.
Se non siete riusciti a trovare dell piccole uova di cioccolato, o in casa avete solo quello grande, potete creare voi delle finta uova di carta da nascondere, e che vanno raccolte nei cestini. Una volta raccolte tutte le uova, i bimbi avranno in premio il grande uovo di cioccolato.
Se non avete i cestini, qui ci sono dei simpatici coniglietti da stampare su carta. Il coniglietto composto diventa un cestino e può essere utilizzato per la caccia!
Tutte le uova dovranno essere raccolte nel cestino e consegnate alla fine del gioco. Vince la squadra che avrà raccolto le uova nel minor tempo previsto.
Con i premi per i vincitori sbizzarritevi. Agli altri, come consolazione, la possibilità di mangiare le uova scovate.
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A presto!
Francesca

